Molti dei primi ad adottare Bitcoin erano propugnatori dell'anarco-capitalismo.

L'anarco capitalismo è una filosofia politica che promuove la libera associazione tra individui e la libera impresa in un contesto sociale e economico senza alcuna forma di governo o autorità centrale.

L'anarco capitalismo è una teoria economica e politica che sostiene la completa abolizione dello Stato e delle sue istituzioni, inclusi i sistemi di regolamentazione, di controllo e di protezione della proprietà, e l'adozione di un sistema economico basato sulla libera impresa e sulla proprietà privata. Secondo gli anarco-capitalisti, il libero mercato, senza il controllo statale, sarebbe in grado di fornire i beni e i servizi che le persone desiderano in modo più efficiente e equo.

In altre parole, l'anarco capitalismo è un sistema economico e sociale basato sul principio della libera iniziativa, in cui le persone sono libere di commerciare e di associarsi come meglio credono, senza alcun tipo di interferenza da parte di un governo o di altre autorità. Indica una filosofia politica e una scuola di pensiero che crede nell'eliminazione degli stati centralizzati a favore della proprietà personale, della proprietà privata e dei liberi mercati.

Gli anarco-capitalisti sostengono che il libero mercato è la forma più efficiente e giusta di organizzare la società, poiché permette a ciascun individuo di fare le proprie scelte e di assumersi le proprie responsabilità. Inoltre, sostengono che lo Stato, come entità che esercita il monopolio della violenza legittima, è intrinsecamente oppressivo e che la sua eliminazione contribuirebbe a una maggiore libertà e a una maggiore giustizia sociale.

I detrattori dell'anarco capitalismo sostengono che potrebbe portare a una maggiore disuguaglianza economica e a una minore protezione dei diritti dei lavoratori e dei consumatori, poiché la mancanza di regolamentazione statale potrebbe favorire la concentrazione del potere e delle risorse nelle mani di un numero ristretto di individui o di aziende. Inoltre, alcuni sostengono che il libero mercato potrebbe non essere in grado di fornire adeguatamente beni e servizi di base, come la salute, l'educazione e la sicurezza, che sono considerati essenziali per il benessere di una società.