Uno short squeeze è un fenomeno nel trading che si verifica quando gli investitori con posizioni short sono costretti a chiudere le proprie posizioni. Se il valore dell'attività allo scoperto aumenta in modo significativo, le posizioni short perderanno gran parte del loro valore. Le posizioni short alla fine saranno chiuse per evitare ulteriori perdite. Per chiudere le posizioni, gli short dovranno riacquistare l'asset, aumentando la domanda e il prezzo dell'asset. L'aumento del prezzo può avere un effetto domino, costringendo ulteriori short a chiudere le loro posizioni che a loro volta aumentano ulteriormente il prezzo. Il rapido aumento dei prezzi dovuto a uno short squeeze che deriva da prezzi già elevati si traduce in condizioni di trading estreme per un asset. Gli asset che subiscono una short squeeze possono far deviare i loro prezzi in modo significativo dal valore sottostante dell'asset. Le short squeeze si traducono anche in una volatilità significativa.

Una short squeeze è una condizione insolita che provoca un rapido aumento dei prezzi di un'azione o di un altro titolo negoziabile. Affinché si verifichi uno short squeeze, il titolo deve avere un grado insolito di venditori allo scoperto che detengono posizioni al suo interno. La short squeeze inizia quando il prezzo sale inaspettatamente. La condizione si manifesta come una misura significativa del fatto che i venditori allo scoperto decidono casualmente di tagliare le perdite e uscire dalle loro posizioni.

Uno short squeeze accelera l'aumento del prezzo di un titolo quando i venditori allo scoperto si tirano indietro per ridurre le loro perdite. Gli investitori contrarian cercano di anticipare uno short squeeze e acquistano titoli che dimostrano un forte interesse allo short. Sia i venditori allo scoperto che i contrarian fanno mosse rischiose. Un investitore saggio ha ulteriori ragioni per andare allo scoperto o acquistare quel titolo. Lo short sqeeze di GameStop nel gennaio 2021 ha fatto perdere 5 miliardi di dollari ai short seller.