Una chain split, o divisione della catena, si riferisce a un fork di una criptovaluta che a partire da uno specifico blocco della blockchain si divide in due rami separati che proseguono la catena in modo indipendente.

Tale split viene generalmente causato dalle modifiche sulle regole di consenso, che fa in modo che transazioni valide su un ramo della catena non lo siano nell'altro ramo.

Le ragioni di un chain split di criptovaluta sono molteplici. Con l'evoluzione dello spazio blockchain, gli sviluppatori di progetti di criptovalute hanno idee diverse su come e quale approccio adottare per l'ulteriore sviluppo della blockchain. Per questo motivo, spesso si verificano disaccordi ideologici tra gli sviluppatori di un progetto di criptovaluta che portano alla divisione della catena.

Ad esempio, Bitcoin Cash (BCH) è uno split della catena Bitcoin a partire dal blocco 478559 effettuato il 1° agosto 2017 a causa di una differenza di idee alternative sulla scalabilità, e poi dalla chain di Bitcoin Cash a novembre 2018 viene fatto un ulteriore chain split con la creazione di Bitcoin SV.

Una chain split si verifica quando gli sviluppatori costruiscono una moneta indipendente basata sul codice di una blockchain consolidata, portando a una separazione, o split, dal progetto madre originale.

Ecco alcuni esempi di hard fork Bitcoin che hanno generato una chain split:

• Bitcoin Cash (BCH): creato nel 2017 per aumentare la dimensione dei blocchi
• Bitcoin SV (BSV): creato nel 2018 per aumentare ulteriormente la dimensione dei blocchi
• Bitcoin Gold (BTG): creato nel 2017 per rendere più decentralizzato il mining
• Bitcoin Diamond (BCD): creato nel 2017 per migliorare la scalabilità

Uno dei rischi quando si crea una chain split, è la vulnerabilità ai Replay Attack.