L'ordine esecutivo 6102 viene a volte citato come esempio per illustrare il potenziale rischio di confisca o restrizione da parte del governo delle risorse finanziarie dei cittadini.

L'ordine esecutivo 6102 è stato emesso dal presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt nel 1933 durante la Grande depressione per proibire la detenzione di oro da parte dei cittadini statunitensi. L'ordine esecutivo stabiliva che tutto l'oro in possesso dei cittadini statunitensi doveva essere consegnato alle banche federali entro un certo periodo di tempo, a un prezzo stabilito dal governo. In cambio, i cittadini ricevevano una quantità equivalente di dollari in contanti.

È possibile che un governo possa emettere un ordine esecutivo o una legislazione che restringa o proibisca l'uso dei Bitcoin o di altre criptovalute all'interno dei propri confini. In effetti, alcuni paesi hanno già adottato misure di questo tipo per limitare l'utilizzo delle criptovalute. Ad esempio, il governo cinese ha vietato l'utilizzo delle criptovalute come mezzo di pagamento nel paese e ha bloccato l'accesso ai principali exchange di criptovalute. Altri paesi, come il Bangladesh e l'Iran, hanno emesso divieti simili.

Tuttavia, è importante notare che le criptovalute come i Bitcoin sono difficili da tracciare e da censurare, sono basate sulla tecnologia p2p, decentralizzata e non dipende da un singolo ente o autorità centrale. Sono digitali e non esistono come entità fisica e l'uso della blockchain fa in modo che un utente possa avere il controllo dei propri bitcoin senza doverli memorizzare fisicamente su un device o un supporto fisico. Ad esempio anche gli hardware wallet di fatto non contengono al loro interno i Bitcoin, ma solo le chiavi private per firmare le transazioni e per trasferire i bitcoin, e la perdita dell'harware wallet non comporta la perdita dei propri fondi se l'utente ha effettuato un backup del seed delle proprie chiavi.

Ciò significa che anche se un governo proibisce l'uso delle criptovalute, potrebbe essere difficile per esso impedirne detenzione e utilizzo all'interno dei propri confini.

Inoltre, poiché le criptovalute sono globali e non dipendono da una singola giurisdizione, un ordine esecutivo o una legislazione di un singolo paese potrebbero non avere un impatto significativo sull'utilizzo delle criptovalute a livello globale.