BIP 38 (Passphrase-protected private key)
BIP 38 (Passphrase-protected private key)
Difficoltà: avanzato
Argomento: tecnologia
DEFINIZIONE
La BIP 38 ha permesso ai titolari di wallet di criptare le chiavi private di Bitcoin con una password per offrire un ulteriore livello di protezione.
Una chiave privata crittografata richiede che l'utente sia in possesso sia della chiave privata che della password per poter accedere ai fondi del wallet. Questo rende la gestione della chiave privata un passo di importanza critica, dove il BIP 38 è comunemente usato per i paper wallet e altri dispositivi analogici a scopo di sicurezza.
Proposto nel 2012, oggi molti wallet supportano questo metodo, che prevede l’utilizzo di una password per trasformare le chiavi criptate in chiavi decifrabili da un qualsiasi wallet.
La necessità d’uso di questo tipo di crittazione è dovuta al fatto che le chiavi sono stringhe lunghe di caratteri impossibili da ricordare, la necessità di scriverle su un paper wallet o inviarle e custodirle digitalmente le sottopone al rischio di essere intercettate con il rischio della perdita dei relativi fondi.
Se però la chiave è criptata, intercettando la comunicazione non si può sottrarre i fondi senza conoscere la password o passphrase. Per importare una chiave privata BIP38 su un qualsiasi wallet è necessario prima de-crittarla utilizzando la passhprase.
- Vedi anche
- BIP (Bitcoin Improvement Proposal)
- passphrase
aggiornato il 2022-12-13