La legge di Moore ipotizza che il numero di transistor nei circuiti elettronici raddoppia circa ogni due anni.
Questo si traduce approssimativamente in un raddoppio della potenza di elaborazione nello stesso arco temporale.

La legge di Moore è un'osservazione e una proiezione di una tendenza storica.

La legge di Moore non è una legge della fisica o della matematica, ma un'osservazione del rapido ritmo dell'innovazione elettronica.
Sin dagli anni '60, quando è stata proposta la legge di Moore, la tecnologia del mondo reale ha seguito da vicino le previsioni di Moore, portando a una crescita incredibile nell'industria dell'elettronica.

La legge di Moore afferma che le capacità dell'hardware miglioreranno in modo esponenziale. Questi progressi consentono lo sviluppo e l'implementazione di software sempre più ampi, complessi e intensivi senza esaurire le capacità dell'hardware disponibile.

In assenza del rapido tasso di innovazione, non saremmo in grado di eseguire programmi intensivi di apprendimento automatico, intelligenza artificiale o mining di Bitcoin su cui si basano Bitcoin e altre industrie ad alta tecnologia.

Nel Whitepaper Bitcoin viene citata la legge di Moore nel seguente passaggio:

Dato che nel 2008 sono in vendita computer con circa 2GB di RAM, e la Legge di Moore predice una crescita di 1.2GB per anno, lo spazio di archiviazione non dovrebbe rappresentare un problema anche se le intestazioni dei blocchi devono essere immagazzinate in memoria.

in relazione alla necessità di memoria per conservare la block chain.