Il Nixon Shock è un evento storico quando il 15 agosto 1971 il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon in risposta all'aumento dell'inflazione annunciò la fine del convertibilità del dollaro in oro.

Questa decisione ha avuto un impatto profondo sull'economia globale e ha segnato l'inizio del sistema monetario basato sulla fiducia, in cui il valore delle valute è determinato principalmente dalla loro domanda e dalla loro offerta sul mercato.

Sebbene le azioni di Nixon non abolivano formalmente l'esistente sistema di scambio finanziario internazionale di Bretton Woods, la sospensione di una delle sue componenti chiave rese di fatto inoperante il sistema di Bretton Woods. Sebbene Nixon avesse pubblicamente dichiarato la sua intenzione di riprendere la convertibilità diretta del dollaro dopo l'attuazione delle riforme del sistema di Bretton Woods, tutti i tentativi di riforma si rivelarono infruttuosi. Dal 1973 il regime basato sulla libera fluttuazione delle valute fiat ha di fatto sostituito il sistema di Bretton Woods per le altre valute globali.