L'Asset Universe, universo degli asset, è una caratteristica di Taro che fornisce informazioni sugli asset, e consente agli utenti e agli emittenti di asset di fornire prove sulla provenienza degli asset, l'emissione di forniture e interagire più facilmente con i dati sugli asset di Taro.

Un Taro universe è un repository di asset e delle loro prove. Un universo può contenere informazioni su uno o più tipi di asset (ad esempio una specifica stablecoin o tutte le stablecoin). Può contenere informazioni su quali asset sono stati emessi, sulla loro quantità e sulle loro regole, oltre a contenere le prove dei trasferimenti recenti. I criteri per il rilascio di queste informazioni sono a discrezione di un universo o di un operatore di universo.

Funziona in modo simile a un block explorer Bitcoin, ma mostra i dati delle transazioni Taro che sono archiviati off-chain con i client Taro.

Un Universo può essere gestito dal solo emittente o dagli stessi emittenti degli asset, o può essere nominato da un emittente quale explorer di un asset. È anche ipotizzabile che gli Universi gestiti dalla comunità aggreghino le informazioni inviate dai possessori delle risorse.

L'operatore di un universo non ha privilegi all'interno del protocollo Taro.

Dato un ID noto di un asset, l'Universo può ad esempio fornire informazioni sul suo Genesis output, oltre alle attuali metainformazioni come la documentazione, gli script degli asset o i token totali in circolazione. Un servizio può anche conoscere più asset (Multiverso) o solo un singolo output (Pocket Universe).

Un Universo non ha privilegi all'interno del protocollo Taro. Produce dati di transazione convalidati rispetto alla blockchain di bitcoin.

Un Universo adversarial potrebbe solo astenersi dal restituire i dati richiesti dai client. I dati delle transazioni Taro non sono vincolati a un Universo. L'offerta di disponibilità dei dati fornita da un Universo è motivata da entità che desiderano avere una verifica veloce ed economica delle loro attività Taro.

Per dare agli utenti/detentori di un asset un modo semplice per ricostruire la provenienza, nonché per tenere traccia della quantità totale di unità emesse per un determinato asset, è necessaria una struttura di indicizzazione merkalizzata on-chain. Inoltre, se definiamo dei vincoli sul modo in cui un Universo "canonico" può essere aggiornato, allora gli utenti sono in grado di guardare un insieme di output on-chain per essere avvisati di ulteriori emissioni della catena. Continuando a basarsi su questa struttura, se gli utenti sono in grado di mantenere un rapporto di fiducia con l'emittente di un asset (ad esempio, l'asset appartiene a un gioco closed source), allora possono delegare i diritti di aggiornamento a un singolo o a un insieme federato di parti, consentendo loro di raggruppare diversi aggiornamenti di asset in un'unica transazione, scalando così i trasferimenti on-chain.

La provenienza degli asset Taro è definita dalla discendenza di un asset fino al punto di genesi, che è l'outpoint da cui deriva l'identificatore univoco dell'asset. Un Universo Taro è proposto come un modo per gli utenti/titolari di un asset di avviare facilmente il riconoscimento di un determinato punto di genesi come radice di un asset.

Un Universo è un MS-SMT merkle-sum Sparse Merkle tree, che indicizza l'insieme degli outpoint spesi che tracciano il movimento/trasferimento di un asset. Un Universo può contenere solo l'insieme degli outpoint di genesi di un asset, più asset, tracciare le singole transazioni ed essere utilizzato anche come livello di aggregazione.

L'MS-SMT di un Taro asset Universe si differenzia dal normale MS-SMT per il fatto che il key index dell'albero più basso è un outpoint piuttosto che un asset script key, poiché dato un outpoint in cui era presente un asset, l'asset Universe mappa alla transazione Taro + i meta dati di spesa. Data questa struttura di indicizzazione degli outpoint, se creiamo un nuovo outpoint "re genesis", possiamo costruire un nuovo grafo virtuale delle transazioni Taro che traccia in modo dimostrabile il movimento degli asset in modo off-chain, affidandosi a una parte singola o federata per gestire gli aggiornamenti.