Un network, o rete, si riferisce a un insieme nodi tra di loro interconnessi.

Un nodo è un membro discreto di una rete che interagisce con altri nodi per formare la rete, e questi nodi comunicano tra di loro secondo le regole stabilite dal protocollo al quale i nodi aderiscono, questo protocollo è un insieme di regole e politiche che vengono decise per consentire la partecipazione alla rete.
Queste politiche configurano non solo le modalità con cui i nodi si scambiano le informazioni, ma anche elementi cruciali della rete, come il meccanismo di consenso.

Nel caso di Bitcoin, la tipologia di rete è quella di tipo p2p, o peer to peer, nella quale il rapporto tra i vari nodi ai fini della distribuzione delle informazioni viene considerato paritetico. È un sistema distribuito e decentralizzato che non è controllato da alcuna autorità centrale. Ciò consente che i bitcoin non possono essere censurati o bloccati da governi o istituzioni finanziarie.
La rete Bitcoin è una rete di pagamento peer-to-peer che opera su un protocollo crittografico.

I nodi convalidano, diffondono e richiedono transazioni, blocchi e la mempool da e verso i propri pari nella rete.
Se i nodi eseguono software compatibili, si raggiunge il consenso.

Gli utenti inviano e ricevono bitcoin, le unità di valuta, diffondendo messaggi digitalmente firmati alla rete utilizzando il software dei wallet. Questi messaggi contengono le transazioni che vengono registrate in un database pubblico distribuito e replicato noto come blockchain, con il consenso raggiunto attraverso un sistema di proof-of-work chiamato mining.

La rete bitcoin è decentralizzata ed è formata da utenti volontari, e con network si intende tutti i nodi che partecipano in un dato momento nel tempo, i nodi possono abbandonare e rientrare nella rete a loro piacimento.

Al momento del riconnessione, un nodo scarica e verifica nuovi blocchi da altri nodi per completare la propria copia locale della blockchain.

La rete Bitcoin è la più resistente, affidabile e resiliente poiché dal suo avvio il 3 gennaio 2009 si è fermata solo due volte nella sua storia, e ha un uptime del 99,98%.
Il termine inglese uptime (letteralmente tempo in attività, traducibile in tempo di funzionamento) denota l'intervallo di tempo in cui un singolo apparato o un intero sistema informatico è stato ininterrottamente acceso e correttamente funzionante. Il termine opposto, downtime (traducibile in tempo di inattività) , denota lo stato di un sistema che non è operativo oppure l'intervallo di tempo in cui un sistema è in tale stato, che può essere dovuto ad un guasto, a manutenzione o altre cause.