Il TFR, Transfer of Funds Regulation o Regolamento sui Trasferimenti di Fondi, è una legge del parlamento Europeo che, adducendo la solita motivazione di contrastare il riciclaggio di denaro (AML) e il finanziamento del terrorismo (CTF), impone a gli operatori di servizi sulle cripto, CASP o VASP Europei un vasto regime di sorveglianza finanziaria compromettendo anche la privacy dei wallet non-custodial (definiti anche self-hosted).

Il TFR richiede ai CASP che tutte le transazioni di criptovalute, senza una soglia minima di transazione, dovranno raccogliere, verificare e presentare determinate informazioni sull'ordinante (ossia una persona che detiene un conto o un indirizzo di cripto-asset) e sul beneficiario (ossia una persona che è il destinatario previsto del trasferimento di cripto-asset) dei trasferimenti di cripto-asset, la cosiddetta Travel Rule.

Quando effettuano transazioni con wallet non-custodial, i CASP europei devono raccogliere le informazioni richieste sull'ordinante e sul beneficiario e in caso di trasferimento a un wallet non-custodial per importi superiori ai 1000 euro il VASP ordinante è tenuto a verificare se tale wallet è di proprietà o controllato dal cliente ordinante, e quando riceve un trasferimento da un wallet non-custodial il VASP beneficiario deve verificare che il cliente beneficiario possieda o controlli il wallet di origine.
Questa verifica avviene chiedendo all'utente di firmare un messaggio con la stessa chiave privata del wallet di destinazione, operazione che potrebbe essere effettuata automaticamente dal contestato protocollo AOPP Address Ownership Proof Protocol, protocollo che era stato inizialmente implementato e poi rimosso da diversi sviluppatori di wallet.

Sono esenti queste limitazioni per i trasferimenti tra wallet non-custodial, anche perché praticamente impossibili da controllare, ma quando si ritirano i bitcoin da un exchange o si fanno transazioni con altri fornitori di servizi cripto viene creata una traccia.

Il 20 aprile 2023, il Parlamento europeo ha votato a favore della legge TFR con 529 voti a favore, 29 contrari e 14 astensioni.
La legge diventerà operativa contemporaneamente al MiCA, che è stato votato lo stesso giorno, e entrerà in vigore a gennaio 2025 per tutti i VASP, prestatori di servizi di virtual asset, 18 mesi dopo l'entrata in vigore del regolamento.

Applicato per la prima volta ai sistemi di pagamento tradizionali nel 2015, il TFR è stato ampliato per coprire anche i trasferimenti di criptovalute. Si tratta dell'attuazione da parte dell'UE della Travel Rule del GAFI Gruppo d’azione finanziaria.
Tuttavia, il TFR si spinge oltre le raccomandazioni del GAFI.